Passa ai contenuti principali

Faccia un'altra faccia

 

Hello!

Titolo: Faccia un'altra faccia

Di: Tiziana Foschi e Antonio Pisu

Produzione: Nicola Canonico per la GoodMood

Quando: dal 07 Febbraio 2023 al 19 Febbraio 2023

Dove: Roma, Teatro De' Servi, Via del Mortaro n.22

Acquisto per Roma: Biglietti

Sono presenti ulteriori date in tutta Italia.

Identità.

"Chi siamo?"

Una domanda all'apparenza banale ma carica di significato; una domanda che, prima o poi, tutti siamo costretti a porci. Ed è proprio questa domanda ad accompagnarci per tutto lo spettacolo di Tiziana Foschi insieme alla fidata spalla Antonio Pisu.

Interpretando le sue molteplici "facce", costruite lungo una proficua carriera, Tiziana ci immerge e ci trasporta nella profondità della sua esistenza. Come attrice. Come interprete. Come persona. 

"Faccia un'altra faccia" è lo specchio dell'anima; lo specchio d'una capacità di interpretare tanti personaggi tranne sé stessi. 

Perché? Perché quando si ha a che fare con il palcoscenico ciò che conta è il fittizio, le risa, il divertimento.

Non conta ciò che sei ma solo ciò che gli altri vogliono vedere.

Si apre il sipario e ci troviamo subito davanti ad una "scenetta" grottesca: un presentatore televisivo che, ospitando nella sua trasmissione Tiziana, non ricorda nemmeno la sua carriera, i successi, non tardando però a chiederle di interpretare ancora una volta i suoi personaggi.

E Tiziana lo fa. 

Interpreta e recita quei personaggi che l'hanno portata in alto e che le hanno dato tutto togliendole però ciò che per un essere umano risulta di vitale importanza: l'identità. Quella di cui parlo è un'identità che vediamo sommersa alle sue spalle; sommersa da ceste piene di vestiti e accessori pronti per essere usati ancora una volta. Le sue mille facce, le sue molteplici identità. Tranne una.

Qual è il prezzo da pagare per il successo? Sé stessi.

Solo dimenticandoci chi siamo riusciamo ad essere qualcun altro. 

Mentre il riso ci fuoriesce dalle labbra non possiamo non pensare al senso di solitudine e inadeguatezza che lentamente ci assale, piano, portandoci a guardare al di là della scena e del personaggio; portandoci dentro l'animo di Tiziana per farci scoprire come, ad un certo punto, si è stanchi di essere ciò che non siamo.

Riflettiamo.

Tutti noi interpretiamo qualcuno, ogni giorno. Al lavoro, a scuola, all'università e nelle relazioni interpersonali. Le maschere: quante ne abbiamo? Quanto riusciamo a sopportarle?

Ed è proprio questo che dovrebbe farci riflettere sull'importanza di essere noi stessi. 

Noi possiamo farlo, Tiziana un po' meno. 

Siamo davanti ad un animo sensibile costretto in una gabbia di finzione che decide di riappropriarsi della sua identità, della sua vera faccia. Un animo che non vuole più essere costretto ad interpretare per essere. Un animo che, ora, è abbastanza forte da controllare ciò che lo circonda. Scegliendo di essere la sua faccia o un'altra faccia quando ne ha voglia.

Attraverso un' interpretazione piena di emozioni, ci lasceremo guidare dalla voce di Tiziana e di Antonio. Andremo oltre il visibile, affronteremo la realtà ridendo di gusto. Assisteremo ad uno spettacolo tanto vero quanto grottesco. Pronti per partire alla ricerca di voi stessi?

Non dimenticate di seguirmi anche su IG: Sharpys_Passion


Post popolari in questo blog

Rompere in caso di emergenza di Nello Cassese

 Ciao a tutti Sharpyni! Come state? Spero tutto bene! Il periodo di Natale si avvicina e le letture avanzano. Quest'oggi sono qui per parlarvi di un piccolo libro pieno di pensieri e di emozioni. Un libro che raccoglie nove giorni, intensi, dove l'autore racconta, senza mezzi termini, tutto ciò che gli passa per la testa. Sto parlando di " Rompere in caso di emergenza " di  Nello Cassese  e in collaborazione con  GMPhotoagency . Trama:  Avete mai vissuto un momento difficile della vostra vita? Cosa bisognerebbe fare? Sarebbe bello correre davanti a quelle teche che hanno gli estintori all'interno, quelli con la scritta ROMPERE IN CASO DI EMERGENZA , e trovarci dentro un cuore nuovo. Purtroppo è impossibile e allora l'unica soluzione è andare avanti e convivere con i momenti di crisi. Ci sono tante cose che si potrebbero fare, sbagliate e corrette. Questo libro è nato da un mio momento difficile, una tempesta di pensieri che mi ha portato a rifugiarmi nella scr...

Il fantasma di Pittsburgh

 Ciao a tutti Sharpyni! Come state? Spero tutto bene. Oggi sono qui per parlarvi di un thriller di David Ocean "Il fantasma di Pittsburgh" edito  Pinguino Libri . Un Serial Killer si aggira indisturbato per le vie di Pittsburgh, uccidendo senza pietà. Sarà compito della polizia smascherarlo per far ritornare la pace in città. Titolo: Il fantasma di Pittsburgh Di: David Ocean C.E.: Pinguino Libri Link all'acquisto:  Il fantasma di Pittsburgh IG:  Sharpys_Passion Trama:  Chi sta sconvolgendo le notti della pacifica e riservata Pittsburgh? Uomini di mezza età, benestanti e soli, vengono uccisi con identiche inquietanti modalità in tempi ravvicinati. L'opinione pubblica, terrorizzata, pretende una risposta immediata e risolutiva da parte della polizia, rappresentata dal nono distretto al comando del capitano Podolski, ormai prossimo alla pensione.  Gli indizi sono pressoché inesistenti.  Colui che la stampa ha già definito "Il Fantasma di Pittsburgh" agisc...

La finzione della realtà di Sharon Lattanzi

 Ciao a tutti Sharpyni! Come state? Spero tutto bene. Oggi sono qui perché vorrei inaugurare una nuova rubrica dedicata ai racconti e, proprio per iniziare questa nuova avventura, ho deciso di pubblicarne uno mio! Siate buoni con me, ogni consiglio è ben accetto. Mi raccomando, non vi aspettate racconti sdolcinati o con un bel finale perché non li troverete. Detto questo, siete pronti? Via! La finzione della realtà Di Sharon Lattanzi «Dimmi cosa hai fatto»   Chiusi gli occhi e cercai di rilassarmi. Non fu facile, la mia mente ritornò a quel giorno che cambiò per sempre la mia vita.  Mi ricordo che ero appena rientrata a casa, stanca da una lunga nottata di divertimento. Forse anche un po’ ubriaca. Impiegai non so quanto tempo ad aprire la porta, cercavo di strizzare gli occhi per mettere a fuoco la serratura mentre le gambe mi tremavano e una leggera nausea mi saliva in gola. Alla fine, quando riuscì ad entrare mi ritrovai davanti a quel corridoio scuro che tanto odi...