Hello!
Titolo: Coriandoli
Di: Benedetta Faedi
Illustrazioni: Stefania Onidi
C.E.: Infinito Edizioni
Link all'acquisto: Coriandoli
IG: Sharpys_Passion
Sinossi:
Una bambina - la protagonista di questo libro delicato e coraggioso - viene presa di mira a scuola da tre ragazzini più grandi perché è molto alta. Questa persecuzione quotidiana tormenta le sue giornmate e turba la sua serenità. Ma un evento semplice e naturale, come spesso accade nella vita reale, la porta a guardare la situazione da una prospettiva diversa, a ridimensionarla e superarla. Un racconto delicato sulla discriminazione, sulla capacità di affrontare la prepotenza altrui e le ingiustizie, e sulla possibilità di riacquistare fiducia in se stessi.
Recensione:
Una grande storia in poche pagine.
Alzi la mano chi non ha mai subito discriminazioni. Alzi la mano chi non ha mai subito bullismo, prese in giro e solitudine nel periodo scolastico e non.
Accompagnati dalle illustrazioni di Stefania Onidi , i lettori si ritroveranno davanti ad una storia che di fittizio ha ben poco. Sin dalle prime pagine si percepisce la sofferenza e la voglia di evadere di una bambina che di sbagliato non ha nulla. È solo molto alta.
Attendere che tutti escano dall'aula per riprendere in mano la propria esistenza. Osservare gli altri giocare mentre tu, per paura o per vergogna, rimani dietro l'angolo ad aspettare di tornare a casa.
Al sicuro.
Benedetta Faedi ci pone davanti ad una realtà che fa male. Parlare di bullismo non è mai facile, è un tema delicato che andrebbe affrontato e discusso ogni giorno nelle scuole, andando così a sensibilizzare l'animo dei più piccoli. Chi non si è mai ritrovato un biglietto sul proprio banco? Quanto fa male la paura e il terrore di incontrare qualcuno che, si sa, a prescindere ci detesta?
Ed è proprio questo quello che subisce la nostra piccola protagonista. Basta un foglio posato sul banco di scuola, di scherno, per far vivere un incubo ad un bambino.
Tutti noi dovremmo porre attenzione a come ci comportiamo. Tutti noi dovremmo imparare ad avere rispetto per gli altri. Ciò che fa male e delude in questa società che di così avanzato ha solo la tecnologia, è la mancanza di empatia verso il prossimo. Compresi i genitori. Quei genitori che, la maggior parte delle volte, non si accorgono di nulla perché troppo impegnati a fare altro. Alcune volte basterebbe veramente poco per entrare in quei piccoli mondi chiusi dalla sofferenza.
Una semplice domanda potrebbe cambiare un'intera esistenza.
Ottima la scelta di utilizzare delle illustrazioni semplici e lineari per raccontare questa grande storia di coraggio. Il disegno è una forma di comunicazione primaria, in grado di puntare dritto all'obiettivo che si vuole raggiungere soprattutto quando si tratta dei più piccoli. Comunicazione elementare per piccole radici che dovranno crescere e diventare la nostra futura società.
Ricordiamoci tutti che davanti a noi, ogni giorno, ci sono persone che hanno sofferto e continuano a soffrire in silenzio offrendo una maschera di sorriso al mondo. Non bisogna mai soffermarsi sulle apparenze, giudicare qualcuno o credere che vada sempre tutto bene. Se vediamo qualcuno in difficoltà, chiuso in un angolo, dobbiamo imparare ad aiutarlo e non ignorarlo.
Spero che la sensibilizzazione continui nelle nostre scuole e nei luoghi di lavoro perché anche gli adulti, che dovrebbero insegnare, sono spesso i primi a porre in essere comportamenti deludenti.
Consiglio a tutti la lettura di questo piccolo libro illustrato e ringrazio ancora la casa editrice per questa collaborazione.
