IG: Sharpys_Passion
Sinossi:
Recensione:
Alan Giuliani e la sua squadra sono tornati!
Questo è quello che si presenta davanti agli occhi del nostro criminologo. Un incubo. Un feroce serial killer che tutti chiamano "Lo Spaventapasseri".
Tramite una scrittura fluida e mai superficiale l'Autrice ci trascina in una storia al cardiopalma dove niente è ciò che sembra, una caratteristica, questa, in grado di tenere alto il livello di attenzione fino all'ultima pagina. Non si tratta di uno stile di scrittura acerbo ma già maturo e consapevole di cosa il lettore abbia bisogno.
La trama è lineare e ben costruita, la lettura scorre veloce e la curiosità di scoprire la verità invade il lettore.
Un altro elemento da non sottovalutare è la capacità della Gaspari di trasmettere tutto l'orrore messo in scena dal killer in questione. Come ho accennato all'inizio, ritrovarsi davanti ad un corpo sospeso in aria, brutalizzato e al quale è stata asportata la testa per inserirne una d'animale non è affatto facile e la difficoltà di affrontare una situazione del genere non è solo dei vari personaggi ma anche la nostra. In poche parole, viviamo la storia in prima persona.
Quindi, altro elemento importante, non abbiamo protagonisti "supereroi" che tutto possono.
Nonostante il libro non sia strettamente dipendente dal precedente, vi consiglio di iniziare a leggere questa serie dal primo, "Oltre il fiume", in maniera tale da poter familiarizzare con Alan Giuliani e con tutto ciò che lo riguarda in quanto, per forza di cose, alcuni elementi vengono ripresi e approfonditi.
Lo consiglio a tutti coloro che vogliono leggere un thriller accattivante e adrenalinico.
Detto questo, non mi rimane che augurarvi una buona lettura e spero tanto che il libro vi piaccia come è piaciuto a me.
Ringrazio la casa editrice per questa collaborazione.