Hello!
Titolo: I disobbedienti
Autore: Erika Casali
C.E.: Edizioni Piuma
Link all'acquisto: I disobbedienti
IG: Sharpys_Passion
Sinossi:
Su una Terra distante da noi pochi anni nel futuro, il governo degli adulti è coercitivo e corrotto, tanto da spingere un gruppo di adolescenti attivisti e ambientalisti, i Disobbedienti, a prendere in mano il proprio destino abbandonando la metropoli. Pieni di speranza e ignari degli oscuri piani tramati dal governo, si trasferiranno in un lembo di terra, concesso loro dai burocrati, dove poter costruire finalmente una società pacifica e rispettosa dei ritmi naturali. Inizia così l'avventura di Camelia, una ragazza che attraverso il suo diario racconterà gioie e dolori di questo incredibile esperimento.
Recensione:
Un romanzo distopico. Una vita non troppo lontana.
Erika Casali, con due punti di vista differenti, ci racconta una storia che non è poi così distante da una nostra, ipotetica, futura realtà. In questo romanzo guardiamo il mondo attraverso gli occhi di Alba e Camelia, due giovani donne pronte a combattere per un posto migliore; pronte a combattere per mutare una vita stretta. Immaginate un mondo dove tutti gli adolescenti fertili vengono cresciuti in una Scuola devota alla sola procreazione. Come vi sentireste? Ed è proprio questo che spinge Alba a scappare da una situazione che non le appartiene, sfidando il suo stesso destino. Dall'altra parte abbiamo Camelia, una sedicenne che, insieme ai suoi amici militanti riesce a conquistare un piccolo pezzo di terra destinata ad ospitare una nuova società. Ad impatto zero. Nel puro rispetto dell'ambiente. Due destini con due obiettivi diversi a distanza di cinquant'anni circa l'uno dall'altro. Al di là di coloro che sono conformi all'esigenza del sistema ci sono i disallineati: i quasi reietti. Insomma, stiamo parlando di un futuro mondo, sterile, dove il concepimento è l'obiettivo principale di una società che dovrebbe essere evoluta. Dove l'essere umano, non essendo stato in grado di conservare nulla negli anni precedenti, si trova ridotto alla sua funzione primordiale: concepire per cercare di sopravvivere. Se ci pensiamo, i due punti di vista delle nostre protagoniste sono anche i due grandi crucci attuali. Ad oggi, nel nostro mondo, le nascite sono diminuite e l'ambiente sta andando in frantumi. Perché continuiamo a fare sempre gli stessi errori? Perché siamo devoti all'autodistruzione? Perché all'essere umano piace fare gli stessi errori più e più volte, anziché correggerli li ripropone sotto altre vesti. Infatti, quello di Camelia è il nostro mondo. I temi affrontati dall'autrice sono davvero molto importanti e, ripeto, estremamente attuali. Il cambiamento climatico, la staticità di una società e la sua volontà passiva di ribellarsi, la volontà di cambiare per rendere il mondo un posto migliore per noi e per le generazioni future. È interessante anche come l'autrice abbia scelto di rendere protagonisti degli adolescenti. Chi governa il mondo? Gli adulti. Chi sono le generazioni future? I bambini e gli adolescenti. E se il mondo viene governato male dagli adulti quale altro punto di vista potrebbe essere utilizzato? Quello di chi spera ancora in un futuro migliore. In conclusione vi dico che stiamo parlando di un romanzo importante, narrato con un stile di scrittura fluido e adatto a tutti. Un libro da leggere, pieno di spunti sui quali riflettere e ragionare per avere una vita migliore.
Ringrazio l'autrice e la C.E. per questa collaborazione.