Hello!
Ciao a tutti Sharpyni!
Oggi sono qui per presentarvi un libro davvero interessante pubblicato il 19 Luglio 2023.
Buona lettura!
Titolo: Nome e Cognome
Autore: Fabio Scialpi
C.E.: Robin Edizioni
Data pubblicazione: Luglio 2023
Pagine: 188
Prezzo: 16 euro
Link all'acquisto: Nome e Cognome
IG: Sharpys_Passion
Che cos'è Nome e Cognome?
Nome e Cognome è una raccolta di centoventinove brevi narrazioni, ognuna al massimo di quaranta righe e tutte incentrate su una singola persona il cui nome e cognome dà avvio al racconto. Proprio l'unicità dei singoli rappresenta il senso del volume: emergono persone sconosciute, altre famose, nessuna sconosciuta. Le microbiografie di Nome e Cognome sono suddivise in tre sezioni: la prima comprende l'immensa platea degli sconosciuti, la seconda racchiude i personaggi famosi (ma famosi solo per l'autore) e la terza infine contiene le persone che hanno a che fare con l'autore stesso. Un po' come gli indi
vidui che si possono incontrare nell'atrio di una stazione o in coda al cinema: tanti sconosciuti, forse qualcuno di noto, qualche amico di passaggio. Come la stazione o anche come il gioco della Settimana Enigmistica, la Pista Cifrata, dove i puntini da collegare sono gli individui, conosciuti e sconosciuti, che si incontrano. L'insieme dei puntini collegati formerà un'immagine che prima non si poteva scorgere. Ma quello che importa, più ancora del completamento del disegno, è la premura nel tracciare le lineette, esattamente come la premura verso le persone con tanto di nome e cognome.
Come scrivere l'autore stesso:
"Al lettore di Nome e Cognome è concessa una piccola libertà, quella di procedere nella lettura dei diversi racconti senza dover seguire alcun ordine prestabilito. Le storie che compongono il volume, indipendenti l'una dall'altra, possono essere scelte nella sequenza che il lettore - a sua volta con un nome e cognome - desidera"
Estratto
Rita Romualdi, se interrogata sulla sua occupazione, senza incertezza, risponderebbe "la nonna". Non prenderebbe neanche in esame quanto in un'intera vita ha fatto, amato, conosciuto, quello che le importa oggi sono i nipoti. Farli giocare, accudirli, vederli crescere. Certo, tutto è cambiato da quando è rimasta vedova. E prima ancora quando, professoressa di matematica alle scuole medie, è andata in pensione. Ma, oggi, con buona pace del marito Giulio e dei suoi adorati studenti, quella vita le appare come il lento percorso di preparazione al suo attuale mestiere di nonna. Purtroppo, i nipoti, Alessio e Margherita, non li vede tanto spesso quanto vorrebbe. Sua figlia, preoccupata di non affaticarla troppo, glieli concede col contagocce, due pomeriggi la settimana. Prendere o lasciare, le ha imposto la figlia e Ida, messa alle corde, ha dovuto accettare quella che per lei è un'elemosina. Problema come trascorrere i giorni della settimana che non sono martedì e il venerdì pomeriggio? Beatrice, la figlia con il gradi di comandante, ha organizzato ogni dettaglio: dalle piante sul balcone alle partite a carte con le amiche. Attività da sbellicarsi dalle risate. ma il comandante ha deciso e Ida si è dovuta rassegnare al basilico e alla scala quaranta. Ha ceduto, Ida, ma a modo suo. Appoggiata alla ringhiera del balcone, nella brezza del tramonto, osserva le persone di sotto. A volte qualcuno guarda in su e incrocia la figura di Ida. Mai però sospetterebbe che il colpetto che ha sentito sulla spalla è un sassolino lanciato dall'ex professoressa. Eh si, va detto che il vaso di basilico tanto profumato è anche pieno di proiettili che Ida lancia sui passanti. Vogliamo dire dell'importanza nella scala quaranta del fante di picche? Quel fante di picche che Ida ha affidato al contenitore della carta da riciclare per l'impazzimento delle amiche. Sciocchezze, si dirà. Ma Ida non vede l'ora dopo il caffè del pranzo domenicale, di accendersi una bella Marlboro, perché ha deciso, lei sessantaquattrenne, di riprendere a fumare. Rivolta a Beatrice, aggiungerà "questa è tua madre, prendere o lasciare".
Fabio Scialpi - Biografia
Milanese di nascita e adozione, sposato, appena oltrepassata la soglia dei sessanta. Studi universitari abbandonati con un titolo di traduttore dalla lingua inglese agli atti. Dopo gli anni nel servizio pubblico, punta a ritirarsi a coltivare il giardino, proprio come il Candido di Voltaire. Nome e Cognome è il suo primo libro di narrativa.