Ciao a tutti Sharpyni!
Come state? Spero tutto bene.
Oggi sono qui per parlarvi di un libro che mi ha colpita profondamente; un libro che racconta una storia di amore e di rinascita. "Hikikomori" di Rizzi - Silei (Edizioni EL) è uno di quei romanzi che ti rimane nel cuore, pronto a darti quel giusto scossone nel caso in cui siate intorpiditi.
Ma non perdiamoci in chiacchiere e vediamo subito di cosa si tratta!
Titolo: HikikomoriDi: Rizzi - Silei
Illustrazioni: Elisabetta Stoinich
C.E.: Edizioni EL
Link all'acquisto: Hikikomori
IG: Sharpys_Passion
Trama:
Per quanto tu possa nasconderti l’amore può scovarti ovunque. Un sentimento fatto di sorrisi e attese, che parla nei silenzi e si cela dietro uno schermo sottile come carta di riso. Un richiamo che ti fa uscire dalla tana e volare all’altro capo del mondo, dove sbocciano i fiori di ciliegio, simbolo di bellezza, caducità, rinascita… Un viaggio fino ai piedi del monte Fuji per scoprire la verità, morire o tornare a vivere. Un libro di narrativa illustrato per ragazzi e ragazze dai 12 anni. Un libro profondo che parla al cuore delle giovani generazioni, perfetto per i lettori in cerca di una storia sull’amore che sconfigge ogni sofferenza. Età di lettura: da 12 anni.
Recensione:
"Hikikomori" è una di quelle storie che ti rimane nel cuore, che ti colpisce con uno schiaffo per farti rinsavire dal torpore dell'incessabile scorrere della vita.
Luca e Yukiko sono due ragazzi separati da uno schermo perché la distanza che li separa realmente è troppo grande per essere colmata. Così lontani. Così simili.
Da una parte abbiamo Luca, giovane hikikomori che ha deciso di punto e in bianco di rinchiudersi in camera sua e, dall'altra, Yukiko: una ragazza giapponese apparentemente perfetta, con una famiglia agiata che però nasconde una triste verità.
Quanti di noi, da adolescenti, avranno pensato che il modo fosse cattivo?
Quanti di noi si sono rintanati dietro ad uno schermo per cercare di creare un mondo idilliaco e senza nemici?
Ed è proprio quello che fa Luca, caratterizzato alla perfezione. Dall'apparenza forte, con una famiglia normale che gli vuole bene, Luca ci racconta il suo disagio. La sua voglia di vivere all'interno di quattro mura per non uscirne mai più. Quelle quattro mura (e quel computer) che gli permetteranno di conoscere Yukiko.
La ragazza si presenta come un'anima perfetta, altolocata e con una famiglia dove il rigido insegnamento vieta qualsivoglia espressione affettiva. Ma quanta tristezza c'è, in realtà, dietro ad una facciata del genere? Chi è il vero Hikikomori?
Luca, da una parte, è ingabbiato per propria volontà mentre Yukiko rimane costretta nell'anima, accettando passivamente gli eventi della sua vita.
Questo ci fa capire quanto l'apparenza inganna; quanto, il vero recluso, sia quella persona che è costretta a portare costantemente una maschera per non perdere l'onore e la dignità che la società impone.
Una storia profonda, tratteggiata con delicatezza e accompagnata da alcune bellissime illustrazioni (richiamanti Miyazaki) che renderanno partecipe il lettore a tal punto da riuscire a sviluppare quella necessaria empatia per potersi mettere nei panni dei due protagonisti.
La narrazione è scorrevole e dal ritmo costante, una delizia per chi legge e per chi sogna di fare (anche se breve) un piccolo viaggio in Giappone. Ebbene sì! Oltre alla nostra cara Italia, Luca effettuerà un viaggio nel Sol Levante portandoci con lui.
Questa è una storia di amicizia e d'amore ma anche di perdita. Alcune volte c'è bisogno di perdere qualcuno d'importante per capire qual è realmente il valore della vita. Siete pronti ad immergervi in questa storia?