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Male dentro di Jo Burnette

 Ciao a tutti Sharpyni!

Come state? Spero tutto bene.

Oggi sono qui per parlarvi di un libro molto particolare, introspettivo. Ritorniamo sul territorio degli autori emergenti con "Male dentro" di Jo Burnette

Ho sempre pensato che non bisogna dare spazio solo alle Case Editrici perché, nascosti qua e là, ci sono anche molti autori bravi che meritano di essere letti, aiutandoli così ad avere anche un po' di visibilità in più. Ma non perdiamoci in chiacchiere e vediamo subito di cosa si tratta!

Mi raccomando, non dimenticate di seguirmi: Sharpys_Passion

Titolo: Male dentro
Di: Jo Burnette
Pagine: 294
Trama: 
Se stai cercando una storia in stile “ERA UNA NOTTE BUIA E TEMPESTOSA” allora sei nel posto giusto!
Berlino est, 1979. L’esplosione di una centrale industriale sconvolge la notte silenziosa. Emanazioni tossiche si diffondono per l’aria, investendo un neonato innocente e innescando un’alterazione del suo DNA. Un potere oscuro e incontenibile si risveglierà in lui. Il patto di sangue stretto con un amico fraterno, anni dopo, intrappolerà quest’ultimo in una spirale di poteri paranormali che lo condurranno a una realtà distorta e paranoide. Mentre il confine tra reale e paranormale sbiadisce sempre più, il protagonista si ritroverà sull’orlo della follia a combattere una lotta impari per la sua stessa sopravvivenza.

Recensione:
Jo Burnette costruisce una storia articolata, piena di emozioni e di introspezione. 
Quanto si può pretendere di conoscere realmente qualcuno? Quanto valgono i rapporti interpersonali rispetto alla nostra felicità?
Questi sono solo alcuni dei tanti interrogativi che il lettore si ritroverà a dover affrontare durante il viaggio in "Male dentro". 
Tramite uno stile di scrittura articolato e ben ritmato, l'autore ci trasporta nella vita quotidiana di Jo Jo: un ragazzo che dovrà fare i conti con sé stesso a seguito di una perdita. Ad accompagnarlo nella sua avventura c'è la grande nemica di noi tutti, colei alla quale dobbiamo rendere sempre conto: la coscienza.
Questa è una storia di perdita e di disperazione. Di redenzione.
I personaggi costruiti da Jo Burnette sono ben strutturati e utili ai fini della trama, nessuno di loro è lasciato al caso. Il lettore non avrà difficoltà ad entrare in empatia con Jo Jo (e con la sua coscienza) arrivando così a percepire anche le sue emozioni. 
Jo e Marco sono due personaggi che rimarranno nel cuore, due amici uniti da un patto di sangue indissolubile capace di scatenare una concatenazione di eventi inaspettati. 
I temi della perdita (così come la sua accettazione) e del rimorso costituiscono la parte centrale del romanzo.
Tramite descrizioni ben accurate (soprattutto dello stato emotivo del protagonista) Jo Burnette ci fa vivere in prima persona il rimorso e la costante ricerca della verità che attanaglia l'uomo dopo un lutto.
A seguito del suicidio del suo migliore amico, Jo Jo non ha pace. Cosa si nasconde dietro a quel folle gesto? Perché è successo? Perché l'ha fatto?
Un mix di eventi prenderà vita e il lettore si ritroverà all'interno di un vortice fatto d'ansia e di speranza. 
Segreti di famiglia, l'amore che ci abbandona e il passato che non possiamo cambiare. 
Le scelte che compiamo sono fondamentali, non possiamo più tornare indietro.
Una volta compiute non possiamo più modificarle e, come ben sappiamo, ad ogni azione consegue una reazione. Jo Jo lo imparerà a sue spese. 
Lo scontro con la realtà sarà il duro impatto, la grande lezione di vita. Jo Jo sarà in grado di affrontarla?
Insomma, stiamo parlando di un libro capace di toccare le giuste corde dell'anima. Una storia introspettiva che contiene una grande lezione di vita: alcuni eventi bisogna accettarli per come sono, non possiamo rimediare sempre a tutto. L'accettazione della realtà è la più grande prova di maturità e non sempre si ha una spiegazione logica che ci permette di avere pace con la nostra coscienza.

Ringrazio l'autore per la collaborazione.





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