Ciao a tutti Sharpyni!
Come state? Spero tutto bene.
Oggi ho il piacere di proporvi il libro di Veronica D'Appollonio "L'enigma di Cassandra" edito Leucotea.
Come già vi ho accennato in post precedenti, adoro scoprire nuovi autori e dare loro uno spazio.
Ma cosa stiamo aspettando? Vediamo subito di cosa si tratta.
Come già vi ho accennato in post precedenti, adoro scoprire nuovi autori e dare loro uno spazio.
Ma cosa stiamo aspettando? Vediamo subito di cosa si tratta.
Di: Veronica D'Appollonio
C.E.: Leucotea
Link all'acquisto: L'enigma di Cassandra
IG: Sharpys_Passion
Trama: Nella Londra del 1913, in seguito a una notte di eventi inspiegabili, il giovane impiegato dell'ufficio postale Edward Rooney viene ritrovato riverso in un prato da Cassandra Hamilton, un'anziana donna nota negli ambienti della capitale inglese e oltreoceano per le sue singolari doti di sensitiva. Tra segreti del passato e nuovi misteri, l'amicizia con Cassandra spingerà Edward ad avventurarsi insieme al suo inseparabile amico Peter alla scoperta degli enigmi che si addensano intorno a una chiacchierata coppia alto-borghese. Quali segreti si nascondono nella villa dei coniugi Mindegard? E, soprattutto, chi è l'affascinante donna dai capelli rossi che accoglie ogni volta l'arrivo di Edward in quella dimora, per poi dileguarsi all'improvviso? L'ultima pericolosa imboscata del giovane nella villa del dottor Mindegard porterà alla luce verità raccapriccianti.
Recensione:
Un vero mistery: tra suspence e antiche presenze.
Veronica D'Appollonio, con "L'enigma di Cassandra", costruisce una storia piena di mistero in grado di catturare l'attenzione del lettore sin dalle prime battute.
Attraverso uno stile di scrittura fluido e ben strutturato, commisurato al tempo nel quale si svolge la vicenda, l'autrice ci trasporta in una Londra dei primi anni del '900.
Prima di continuare, vorrei soffermarmi proprio sulla scelta stilistica dell'autrice. Siamo abituati a leggere libri dai toni moderni, dove non sempre veniamo colpiti da una particolare modalità narrativa.
Ecco, ne "L'enigma di Cassandra" sarà proprio questo a colpirvi! La narrazione, infatti, si snoda attraverso un linguaggio d'altri tempi senza, però, spezzarne il ritmo. Infatti, nonostante questa particolarità non si nota alcuna diminuzione d'interesse perché la vicenda (e i vari snodi che la caratterizzano) spingerà il lettore verso una curiosità morbosa. Non si può non affermare che, in qualche modo, evochi autori come Arthur Conan Doyle.
Veronica D'Appollonio mette in campo vari personaggi, caratterizzati a regola d'arte, tra i quali spicca la figura di Cassandra. Interessante, infatti, risulta il riferimento alla figura mitologica della profetessa inascoltata così come lo è la co-protagonista del romanzo. In questo senso, si nota come l'autrice non abbia lasciato nulla al caso andando così a creare un personaggio misterioso e particolare, adatto ad una storia di questo calibro.
Il mistery è un genere letterario difficile perché attraverso la descrizione dell'ambientazione, delle sensazioni e delle visioni, deve essere in grado di far suscitare nel lettore quella giusta dose di dubbio; quel dubbio pronto a lasciarlo in bilico tra la realtà e l'illusione. Non serve esagerare per creare un ottimo mistery, bisogna avere l'accortezza di descrivere il particolare senza cadere nel banale. Un'altra nota positiva de "L'enigma di Cassandra" è proprio questa. L'autrice è stata in grado di inserire diverse descrizioni senza deragliare nel prolisso fastidioso. Il lettore troverà un'ottimo bilanciamento tra azione e descrizione.
Insomma, ve lo consiglio? Assolutamente sì! Lo consiglio a tutti coloro che amano il genere e soprattutto a tutti quei lettori che hanno voglia di leggere una storia piena di vero mistero.
Ringrazio l'autrice per la collaborazione.