Ciao a tutti Sharpyni!
Come state? Spero tutto bene!
Oggi sono qui per proporvi la lettura di un libro molto particolare scritto da Lorenzo Beggio :
Insieme a Flavia ho avuto il piacere di partecipare al suo BlogTour e questo mi ha permesso di scoprire questa piccola perla editoriale. Un libro strano, stranissimo, che non tarda a trasportare il lettore in una perenne corsa contro il tempo.
Ma non perdiamoci in chiacchiere e vediamo subito di cosa si tratta!
Trama: Valentino è un ragazzo ormai cresciuto che si ritrova suo malgrado, a puntare il proprio sguardo su sé stesso.
Un passato che sembra non dargli pace, il ricordo della morte della sorella maggiore, l’incubo di una vita che scorre con una devastante frenesia, rappresentano per lui pesanti croci da sorreggere.
Strattonato e messo con le spalle al muro da una dignità ritrovata, da un nuovo amore ormai alle porte, dalle costanti riflessioni che la sua coscienza gli mette di fronte, Valentino viene spinto a fare i conti con la propria vita.
Da sempre schiacciato e costretto a rimanere nella scomoda posizione di chi l’esistenza la subisce, tenta di prendere fiato reagendo a quella che secondo lui è la malattia del secolo: la fretta.
Riuscirà Valentino a sconfiggere i propri demoni togliendosi finalmente di dosso la pesante e inutile corazza d’inquietudine che da anni si ostina a indossare?
Recensione:
In una società frenetica, che non risparmia nessuno, avere tempo è fondamentale.
Ma cosa vuol dire "aver bisogno di tempo"?
Ce lo insegna Valentino, un ragazzo sempre di fretta che non vuole perdere tempo in cose futili. Sempre di corsa, sempre pronto a lasciare andare le "cose secondarie" per dedicarsi alle primarie; sempre di corsa perché il tempo è prezioso e non può essere sprecato per raccogliere il latte che cade accidentalmente sul pavimento.
Lorenzo Beggio, attraverso un simil flusso di coscienza, trasporta il lettore vicino a Valentino: il giovane ragazzo che ha capito (ancor di più) l'importanza del tempo dopo la morte della sorella.
Lo stile di scrittura veloce e diretto rispecchia lo spirito del protagonista. Possiamo affermare che, per il piacere del lettore, lo stile narrativo identifica il messaggio che l'autore vuole trasmettere.
Ciò che colpisce particolarmente è la capacità di Lorenzo Beggio di infondere, nella mente di chi legge, la costante ansia, l'affanno, l'irritazione e tutte le emozioni che scorrono dentro il protagonista.
Ma qual è il punto di forza di questo libro?
L'attualità della vicenda. Valentino è uno di noi e tutti possiamo identificarci in lui.
Non risulterà difficile.
È tutto una metafora; una metafora che rispecchia la società di oggi che, imperterrita, non concede il tempo a nessuno. Valentino cerca di combattere lo scorrere degli eventi ma, in realtà, è proprio la fretta a divorare lui, prendendo il sopravvento sulla sua vita.
La fretta: malattia del secolo.
Quella malattia che ci costringe a subire la vita anziché viverla.
Ma davvero è così necessario andare di fretta?
Artefici del nostro destino siamo noi e solo noi possiamo decidere come vivere realmente la nostra vita.
Lo capirà anche Valentino? Vi lascio la scoperta.
Insomma, un libro che si legge velocemente e che fa riflettere molto sull'importanza del tempo e del valore che diamo ad esso.
Siete pronti ad immergervi in questa frenetica lettura?